Giovanni e Irene – 12 marzo 2022

Che succede quando una wedding planner si sposa?

Bè, questo è il racconto del mio matrimonio! Perché raccontare questa esperienza in terza persona sarebbe impossibile.

Io e Giovanni abbiamo deciso di sposarci intorno a maggio 2020, ma già ne avevamo parlato l’estate prima per caso. Dopo la proposta abbiamo iniziato a pensare alla data, con molta calma. Le scelte ricadevano tra ottobre 2021 e marzo 2022.

Avevo sempre desiderato un matrimonio molto classico ma affine alle tendenze attuali, che prevedono fiori dalla composizione meno rigida (un finto scombinato che in realtà è molto preciso) e colori pastello. Possibilmente in città in una villa o un hotel in stile liberty.

Eppure un giorno viene in mente un’idea: perché non ci sposiamo a Venezia? Ad ottobre il tempo è ancora bello.

Ok facciamolo!

Venezia è la nostra città del cuore, dove andiamo quasi ogni anno con l’occasione di andare a trovare i nonni di Giovanni, visto che è originario di quelle parti. Ci è sembrata quindi una scelta più naturale, ma anche particolare: i nostri invitati avrebbero amato la città!

Così era iniziata la ricerca della cornice perfetta per il nostro ricevimento, selezionando i migliori hotel con vista della città. Lo scontro finale era stato tra l’Hotel Danieli e l’Hotel Monaco & Grand Canal, anche sulla base del fatto che sposandoci in autunno c’era sempre l’incognita meteo.

Come sempre, c’erano indecisioni sui colori: io preferivo creare qualcosa sul bordeaux, e Giovanni preferiva i toni del blu. La sala interna del Danieli era bordeaux e sarebbe stonata troppo col blu, e tutto sommato il colore piaceva anche a me. A quel punto abbiamo pensato che il Salone del Ridotto del Monaco fosse ciò che faceva per noi!

@ireleevents, photo credits @rappastudio

Ma vista la situazione Covid-19, decidiamo di slittare ancora un po’ le nozze e rimandarle al 12 marzo 2022. Dopo 8 anni di relazione, mese più o mese meno non cambiava proprio nulla!

A quel punto è diventato anche più semplice prenotare tutti gli altri servizi, sempre a distanza (ad esclusione del fotografo Tony Rappa che ho scelto a Palermo), avendo una data precisa. Duo acustico, make up e capelli, fiori, noleggio di alcuni pezzi per la mise en place, hotel per gli ospiti (un nostro omaggio), la definizione del menu… Tutto ha preso forma da sé, una volta avuto chiaro lo stile, i colori e il design.

Adesso non posso però non menzionare che i preparativi sono stati più semplici anche grazie a mia sorella Eleonora, al sig. Stefano Fieramonte dell’Hotel Monaco & Grand Canal, e al nostro collega e amico Antonio Pezzino. Senza di loro non sarebbe stato lo stesso!

Organizzare un matrimonio a Venezia non è semplice a causa della sua logistica complessa, ma con i fornitori giusti ogni lavoro diventa più facile!

Per le nozze eravamo arrivati con qualche giorno di anticipo in città in maniera abbastanza comica: io e Giovanni eravamo partiti in auto, col bagagliaio carico di materiali e dei nostri abiti! Non vi dico l’ansia durante la notte in nave! Inoltre quando poi abbiamo lasciato l’auto sulla terraferma per trasferirci in centro, è stato proprio Giovanni a portarmi l’abito! Ma ovviamente non l’ha mai visto prima delle nozze 🙂

La sera prima del matrimonio abbiamo radunato i nostri ospiti, che dormivano tutti nello stesso hotel a due passi dal ponte di Rialto, in un pub per salutarci e brindare insieme. È stato estremamente emozionante radunare amici e parenti da tutta Italia e non solo: chi da Milano, chi da Roma, chi da Parma e chi da Milazzo, oltre ai parenti più stretti da Palermo e da Venezia, e addirittura una nostra coppia di amici storici da Malta! E non erano nemmeno tutti, perché da 90 invitati alla fine hanno partecipato in 40 a causa dell’ultima ondata di Covid! Sì, ci vuole fortuna.

@ireleevents, foto di @rappastudio

Il giorno delle nozze è stato un carico di emozioni immenso: eravamo felicissimi di sposarci dopo tanti anni insieme, nonostante le difficoltà della nostra relazione a distanza. È stata una felicità condivisa da tutti, e credetemi se ancora oggi mi dicono “Il giorno del tuo matrimonio è stato il più bello mai visto!”.

@ireleevents, photo credits @rappastudio

Non credo si sia trattato solo della bella sala, del bel coordinato, della raffinatezza dei dettagli che parlavano di noi, ma delle persone che si sono ritrovate dopo anni, e dopo la pandemia, di nuovo insieme in una città incantevole.

Se potessi, vorrei rivivere quel giorno altre mille volte, ed è questo che auguro a tutte le mie sposine: di vivere un giorno indimenticabile per sé e per i propri cari!

Irene